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L'Occhio tagliato: making e videomaking
Valerio Veneruso — Artista e Curatore indipendente
Tipologia di attività: Laboratorio
Livello di difficoltà: facile
Argomenti:
- Precinema
- vjing
- DIY
- GIF animate
- memes
- post internet
- making
- videomaking
Come si articolano le attività?
Full immersion da 6 giorni consecutivi.
Date del corso:
03/04/201711.00 / 17.00
04/04/201711.00 / 17.00
05/04/201711.00 / 17.00
06/04/201711.00 / 17.00
07/04/201711.00 / 17.00
08/04/201711.00 / 17.00
Si svolge a:
Durata complessiva: 30 ore (pause escluse)
L’attività ha un costo di: 160 €
Output: competenze
Questa attività è consigliata a
ragazzi, studenti, ricercatori, professionisti, pensionati, immigrati, disoccupati
Numero minimo di partecipanti: 12
Numero massimo di partecipanti: 16
Tenuto da:
-
Valerio Veneruso
Artista e Curatore indipendente /
Nato nel 1984 Valerio Veneruso si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli per poi spostarsi a Venezia dove, nel 2012, si laurea in Arti Visive all’Università IUAV. Co-curatore delle prime due edizioni del festival di arti interattive Toolkit Festival (Venezia, 2011 – 2012), e del progetto editoriale Banane – Fanzine, è stato assegnatario di un atelier presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia per l’anno 2015/2016 dove ha potuto curare il ciclo di incontri TorchioTalks – Dialoghi tra arte grafica e arte contemporanea e la relativa mostra conclusiva TorchioFolks.
Di cosa si tratta?
L’obiettivo primario è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti adatti a una migliore comprensione di ciò che quotidianamente si vede attraverso i nuovi media, riuscendo così a contestualizzare e a percepire meglio i processi che hanno portato quel particolare prodotto visivo a essere distribuito e assimilato dalle masse.
La creatività e la sperimentazione sono inoltre delle facoltà dell’essere umano che mai, come in quest’epoca, possono subire una stimolazione adeguata per consentire la scoperta di potenzialità inesplorate.
A cosa si lavora?
Produzione di materiale tecnologico innovativo, comprensione di modalità alternative a quelle canoniche per la produzione e la manipolazione dell'immagine.
Analisi e consapevolezza piena del cambiamento sia dell'immaginario collettivo che della società contemporanea attraverso la divulgazione dell'immagine..
Come si svolge?
Tramite la visione di specifico materiale visivo si cercherà di capire come, nel corso della storia, l’immaginario collettivo sia stato modificato proprio grazie alla divulgazione e alla manipolazione dell’immagine in movimento.
A partire da un excursus storico, che toccherà argomenti quali il precinema, il post internet e la realtà aumentata, il workshop si articolerà fino a prevedere la realizzazione di specifici elaborati finali.
Parallelamente alle lezioni teoriche saranno infatti previsti anche dei momenti pratici durante i quali si avrà la possibilità di sperimentare a tutto tondo: in questa modalità sarà possibile sia imparare ad utilizzare in maniera alternativa determinati software, come ad esempio VLC media player, che progettare e costruire fisicamente dei dispositivi motorizzati.
Il workshop si dividerà parallelamente in due parti, una teorica e una pratica.
Durante le lezioni teoriche gli argomenti trattati verranno approfonditi dalla visione e dall’analisi di particolare materiale audiovisivo (estratti cinematografici, spezzoni di interviste e documentari, videoclip, siti interattivi, etc) utile per sviluppare una maggiore consapevolezza su ciò che quotidianamente tendiamo a vedere.
Verrà inoltre messa a disposizione una bibliografia consultabile corredata da estratti di testi in PDF.
Durante i momenti di pratica si avrà invece la possibilità di:
• Conoscere il modus operandi artistico del docente e dei tutor;
• Presentare e condividere progetti personali;
• Realizzare, attraverso piattaforme specifiche e determinati programmi, delle
gif animate;
• Capire e utilizzare la tecnica dello screen recording;
• Utilizzare, in maniera “non corretta” particolari software per la produzione di
video sperimentali;
• Scoprire e approfondire, attraverso delle Skypecall, le modalità di lavoro di
artisti e professionisti del settore;
• Progettare e costruire, utilizzando motorini combinati con schede Arduino,
dei dispositivi analogici che possano in qualche modo instaurare un dialogo
con l'attuale fenomeno delle GIF animate: uno zootropio, una dream
machine, flipbooks, etc…
I partecipanti al corso sono pregati di portare con sè il proprio laptop e qualunque altro tipo di strumento con il quale lavorano abitualmente: tavolette grafiche, controller midi, webcam, kinect, etc…
A conclusione del workshop verrà organizzato un open day durante il quale si potranno esporre gli oggetti prodotti.
↳ I corsi saranno attivati al raggiungimento del numero minimo di iscritti.
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