L a S c u o l a O p e n S o u r c e
S O S
teachings / z — Extreme learning path
@ Online / Offline (a Novara)
"Un ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano letteralmente "buco di verme"), è […] una "scorciatoia" da un punto dell'universo a un altro, che permetterebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la stessa distanza attraverso lo spazio normale". [da Wikipedia]
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Questo percorso, gratuito per i/le partecipanti, nasce da un’iniziativa del Comune di Novara.
Nel corso degli ultimi anni all’interno dell’ex caserma Passalacqua ha preso vita un processo di rigenerazione urbana e sociale, che ha il suo epicentro nella riqualificazione dello spazio al piano terra di uno degli edifici, grazie al lavoro di una serie di soggetti attivi nel terzo settore.
Lavoreremo — da gennaio a maggio — assieme a chi desidererà entrare a far parte di questo processo di rigenerazione e produzione culturale, creando occasioni di arricchimento e accompagnando i/le partecipanti nel prendere dimestichezza con i processi assieme al gruppo di lavoro già attivo.
I partecipanti incontreranno 5 docenti e 5 tutor, uno per ciascuno dei 5 macro-ambiti tematici su cui ci concentreremo durante questo percorso:
I/le partecipanti alle attività acquisiranno competenze attraverso 10 percorsi tematici di 16 ore [divisi in 8 incontri da due ore ciascuno, per un totale di 160 ore] con docenti e tutor provenienti da istituzioni e organizzazioni attive in ogni parte d'Italia.
A questo percorso didattico si affianca un percorso "in presenza" all'interno degli spazi del nuovo centro culturale Nòva, presso l'ex Caserma Passalacqua di Novara. In queste 180 ore, affiancati dallo staff che porta avanti il centro culturale, i partecipanti opereranno su progetti e processi reali. Obiettivo di questa seconda fase è favorire lo scambio tra i partecipanti e l’apprendimento in situazione durante le attività nello spazio.
La finalità dell'intero percorso WORMHOLE è di accompagnare i giovani di Novara nell'acquisizione di competenze cross-disciplinari che possano supportare i processi di rigenerazione e produzione culturale già in atto, allargandone la base di partecipazione e creando prospettive di sviluppo economico per i nuovi operatori culturali.
Tutti gli output saranno concepiti:
→ in modo da poter essere evoluti, modificati e migliorati nel tempo;
→ in accordo con le dinamiche di funzionamento dello spazio;
→ in accordo con la vocazione alla molteplicità dello spazio;
→ in modo da aggregare, gestire e valorizzare l’offerta (attività, servizi, eventi e/o prodotti) dei partner di Nòva.
→ Designer dei processi e dei servizi
@ Social Seed, Shifton, Boundaryless, School Raising, Mitosis Ug
Tema:
È un Designer e Imprenditore Sociale. Come Designer lavora con Social Seed, agenzia italiana specializzata nella progettazione di processi innovativi, con Shifton, agenzia italiana che si occupa di innovazione nei servizi e trasformazione digitale, con Boundaryless, agenzia internazionale fondata dagli stessi creatori del Platform Design Toolkit e con Somos Más, agenzia internazionale specializzata nella valorizzazione dell’intelligenza collettiva. Come imprenditore sociale ha co-fondato School Raising, la prima piattaforma italiana di crowdfunding per finanziare progetti scolastici, e Mitosis, co-working e event space Berlinese a conduzione casuale. In ogni esperienza, il suo approccio combina quattro parole: #diffuse #creativity #design #thinking per abilitare gruppi di persone a co-costruire soluzioni resilienti a sfide e bisogni comuni. Secondo una ricerca condotta da Ashoka Italia nel Febbraio 2015, Guglielmo è uno dei 12 changemakers più connessi in Italia.
→ Designer dei sistemi e attivista
@ Flood Onlus / Macao / FairCoop/ La Scuola Open Source
Tema:
Designer dei sistemi esplora centri culturali indipendenti e spazi interstiziali (Macao, Landescape, FairCoop) dove immaginare e sperimentare forme di cura, governance, ricerca artistica collettiva, stili di vita sostenibili ed economie alternative (FairCoin, CommonCoin, SantaCoin). Con l'associazione Onlus Flood porta avanti il progetto "valli accese", un processo di riprogrammazione e valorizzazione del territorio che comprende tre Valli del basso Lazio e che mira a generare nuove opportunità di lavoro e intervento attraverso momenti di formazione e progettazione condivisa.
→ Machine learning engineer
@ Tech Workers Coalition / Gambe.ro
Tema:
Simone Robutti, 30 anni, residente a Berlino, nel tempo non-libero lavora come Machine Learning Engineer. Ha studiato informatica in Statale a Milano ed è emigrato 3 anni fa. Nel tempo libero cucina, va in palestra, legge e scrive (poco) di critica tecnologica. È inoltre admin di gambe.ro, parte de Il Connettivo e attivo con Tech Worker Coalition Berlin. Si interessa anche di critica culturale e storia, ha una passione per i té cinesi e per la musica techno e hardbass.
→ Interaction Designer
@ La Scuola Open Source
Tema:
Roma, classe '96. Sound ed interaction designer, appassionato di elettronica e programmazione, assembla strumenti musicali digitali ed installazioni interattive. Da Febbraio 2019 parte della grande ciurma SOS.
→ Filosofo, Insegnante e Attivista
@ Ex Asilo Filangeri di Napoli
Tema:
Laureato in Filosofia, si è formato come libero ricercatore presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Attualmente è docente di storia e filosofia nei Licei e PhD/cultore della materia in Filosofia del diritto presso l’Università degli studi di Salerno (Laboratorio “H. Kelsen”). Attivista nei movimenti di contestazione ecologica e dei beni comuni, fra i temi più recenti della sua attività scientifica vi sono la relazione fra norma e spazio nella prospettiva del diritto costituzionale e della ecologia politica, i beni comuni e gli usi civici e collettivi urbani. In questa prospettiva si segnalano fra gli altri Del diritto d’uso civico e collettivo dei beni destinati al godimento dei diritti fondamentali («Politica del diritto», dicembre 2016); la curatela, insieme a G. Preterossi, del volume di Stefano Rodotà, Beni comuni. L’inaspettata rinascita e gli usi collettivi (La scuola di Pitagora 2018); L’invenzione del paesaggio. Lo spazio terrestre nella prospettiva costituzionale («Politica del diritto», giugno 2019).
→ Docente e Ricercatore
@ Università Cattolica di Milano
Tema:
Antonio Zotti è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e docente di Istituzioni europee. È responsabile del modulo di Relazioni internazionali e diplomazia presso il Master in Cultural Diplomacy: Arts and Media for International Relations and Global Communication, presso l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e spettacolo (ALMED, Università Cattolica del Sacro Cuore) e ricercatore associato presso l’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI). È stato ricercatore presso l’Università di Bologna all’interno del progetto Horizon 2020 “GLOBUS Reconsidering European Contribution to Global Justice” e docente di Storia e teoria dell’integrazione europea e regionale nel corso di Scienze politiche della LUISS. Fra le sue pubblicazioni più recenti: (con Michele Gaietta) “Does Multilateralism still Matter? The institutional Forms of the Nuclear Non-proliferation Regime and the liberal international Order”, Quaderni di Scienza politica, 1, 2020; (con Enrico Fassi) “Immigration and Foreign Policy: Italy’s Domestic-International Linkage in the Management of Mass Human Movements”, Italian Political Science 15/1, 2020; “The Immigration Policy of The United Kingdom: British Exceptionalism and the Renewed Quest for Control”, e “Germany’s ‘Atypical’ Leadership in the EU Migration System of Governance and its Normative Dimension”, in The EU Migration System of Governance Justice on the Move (a cura di Michela Ceccorulli, Enrico Fassi e Sonia Lucarelli, Sonia, Houndmills, Palgrave Macmillan 2020.
→ Attivista e Progettista europea
Tema:
Esperta di Europrogettazione, gestione e amministrazione di programmi complessi. Docente, formatrice e consulente su politiche comunitarie, sviluppo locale, politiche di rigenerazione urbana e integrazione, progettazione culturale ha svolto attività di ricerca in Italia e all'estero. Dal 2006 al 2016 Assessore della Città di Torino con deleghe alla rigenerazione urbana, politiche di integrazione, Pari Opportunità e Diritti, Arredo urbano e Suolo pubblico, programmi comunitari.
→ Strategist / Designer della comunicazione
@ La Scuola Open Source
Tema:
Alessandro Tartaglia è nato a Foggia nel 1983. Nel 2006 fonda FF3300, una rivista bilingue, indipendente e gratuita, che nel 2008 diventa uno studio di design della comunicazione. Diplomato presso l’ISIA di Urbino, è stato docente di design della comunicazione presso il Politecnico di Bari, e visiting teacher presso la facoltà di design de La Sapienza di Roma e la facoltà di scienze politiche dell’ateneo di Bari. Ha tenuto workshop e conferenze a Ipazia, Zoe, Armilla, e Ersilia. Alcuni suoi progetti sono stati esposti a Milano, Mosca, Budapest e Pechino. Studia costantemente il Design generativo, la Teoria delle Reti e le Strategie di Storytelling.
→ Docente e Ricercatrice
@ CheFare
Tema:
Si occupa di dinamiche economiche e finanziarie delle organizzazioni e di gestione del cambiamento. Il suo interesse per il terzo settore e le imprese sociali è cresciuto nel tempo e oggi si dedica soprattutto a questo ambito. Per cheFare gestisce l’implementazione degli obiettivi strategici attraverso la pianificazione economica e lo sviluppo dei progetti. È responsabile dell’attività di mentoring, e di progetti territoriali e di empowerment rivolti a persone, organizzazioni e comunità.
→ Project Manager
@ CheFare
Tema:
Laureata in economia, è specializzata in Management dell’Arte e dei Beni Culturali. Ha lavorato per grandi istituzioni museali innovative, si interessa di progetti e processi artistici partecipati e accessibili. Collabora con cheFare alla realizzazione di progetti sul campo.
Il calendario delle attività si articola in due fasi:
160 ore di didattica a distanza:
→ 10 percorsi da 8 incontri di 2 ore, nell'arco di 3 mesi.
180 ore di cura dello spazio e dei processi:
→ 4 ore al giorno 5 giorni a settimana per 2 mesi.
→ le sessioni in presenza verranno concordate successivamente
♥ improvvisatori di espedienti
♥ manipolatori di citofoni
♥ strateghe delle rivoluzioni culturali
♥ progettiste dell’inaudito
♥ scrittori di algoritmi con velleità artistiche
♥ professionisti dei lego
♥ scienziate pazze
♥ costruttori di marchingegni
♥ coltivatrici di comunitá
♥ innescatori di processi
♥ agitatori dell'immaginario collettivo
♥ teoriche dell'indecisione
♥ artiste della propaganda
♥ attaccatori seriali di post-it
♥ disegnatori di caratteri pigri
♥ cartografe dell’immaginario
♥ pirati senza scrupoli
♥ artigiane dell'errore
Ti ricordiamo che questa attività è gratuita e aperta a tutti/e, motivo per cui in caso di richieste di iscrizione superiori ai posti disponibili, dovremo effettuare una selezione.
Per questo motivo la domanda di iscrizione è divisa in 3 parti:
✔️ le informazioni anagrafiche
✔️ gli elementi di valutazione [lettera motivazionale, etc.]
✔️ raccolta informazioni per la logistica delle attività
Le attività didattiche da remoto si svolgeranno per due ore al giorno, cinque giorni alla settimana, tra gennaio e marzo. Le attività di apprendimento in situazione (e quindi in presenza) si dovrebbero svolgere — epidemia permettendo — tra marzo e maggio.
Per partecipare a WORMHOLE è necessario iscriversi entro le 23:59 del 31 dicembre 2020. La lista dei partecipanti selezionati sarà pubblicata sul sito entro la mattinata del 3 gennaio 2021, in modo da darvi il tempo di organizzarvi per le sessioni didattiche che inizieranno il 7 gennaio.
Tutt i/le selezionat saranno contattat* sia telefonicamente che all'indirizzo mail fornito nel form.
Chi avrà svolto l'intero percorso con almeno l'80% di presenze, riceverà un attestato di partecipazione.
In caso di necessità potete scrivere a info@lascuolaopensource.xyz
↓ Non linearità
Il principio dell'Accademia di Platone per cui: "l'individuo libero non deve essere forzato, come uno schiavo, ad apprendere disciplina alcuna" è in contrasto con quello del monastero (e della scuola di oggi), il cui spirito è rappresentato dalla regola monastica di Benedetto: "Parlare e insegnare spetta al maestro, tacere e ascoltare si addice al discepolo".
↓ Co-progettazione
Il design come un “catalizzatore per ridefinire collettivamente la nostra relazione con la realtà”, prefigurando come le cose potrebbero essere, di comune accordo.
↓ Opera aperta
La struttura della scuola ci permette di costruire – co-progettandola – l’offerta didattica in modo aperto, dandoci la possibilità di modularne nel tempo ogni aspetto.
↓ Multiverso
In fisica moderna il multiverso è un'ipotesi che postula l'esistenza di universi coesistenti fuori del nostro spaziotempo.
↓ Antifragilità
Il mondo attorno a noi è mutevole e cangiante. Su questo trasformarsi costruiamo un modello capace di adattarsi ai mutamenti e capace di rendere proficuo ogni erranza e ogni cambiamento (N.Taleb, Antifragile).
↓ Learning by doing
Crediamo che la didattica possa e debba essere tutt'uno con l'attività (continua) di ricerca ed esplorazione. Fare le cose ed imparare facendole, l'apprendimento in situazione, il "learning by doing", sono assolutamente centrali nella nostra visione delle cose e nel progetto (anche di vita) che intendiamo realizzare.
↓ Do it yourself
Promuoviamo un approccio alternativo e consapevole ai processi di progettazione e produzione, che stimoli l’auto-produzione come forma di auto-imprenditorialità.
↓ Opensource
L’open source, nella sua logica incrementale, rappresenta il “blueprint” di un sistema culturale collaborativo, adattativo e ricorsivo. Siamo dell’idea che occorra utilizzare tale approccio in tutti i campi della conoscenza, al fine di abilitare possibilità per tutti.
↓ Etica Hacker
La grande innovazione di Linux non è il sistema operativo, ma la dinamica sociale aperta che è stata attuata per realizzare il progetto.
↓ Condivisione
Accogliamo persone, idee e progetti per condividere spazio, conoscenza e valori. Attraverso lo scambio continuo e reciproco, può svilupparsi più rapidamente una sostanziale qualità delle informazioni, oltre che una coscienza collettiva.
↓ Contaminazione
La Scuola Open Source intende favorire e generare processi osmotici di esperienze e competenze per aumentare il valore dei singoli.
↓ Organizzazioni rigenerative
Organizzazioni che massimizzano le risorse economiche al fine di perseguire il benessere e la crescita delle persone che ne fanno parte, dei beni comuni di cui si prendono cura e degli stakeholder impattati dal “purpose” dell'organizzazione stessa.
☛ Accesso al futuro, un futuro migliore
Per questo occorre formarsi, imparare facendo, sbagliare, confrontarsi con gli altri, cooperare, lavorare su progetti che abbiano un impatto sul mondo reale.
☛ Spazi d’aggregazione sociale & apprendimento in situazione
È necessario ripristinare spazi e pratiche di condivisione, ritrovando la capacità di relazionarsi e fare squadra per lo sviluppo di obiettivi comuni, utilizzando l’educazione e l’apprendimento come veicoli per un processo di rinnovamento sociale ed economico. Spazi dove scoprire la curiosità e coltivarla, facendone il motore del proprio percorso di studi, un percorso auto-costruito, all’interno di un sistema virtuoso, che fornisce stimoli e input su più canali e livelli.
☛ Nuove figure professionali
Domani ci saranno nuove professioni, mentre altre invece potrebbero sparire. Le cose cambiano, per questo occorre cambiare le cose. Occorre riformare questo settore educativo in una modalità generativa, che tenga conto dell’evoluzione del contesto e che muti, adattandosi, continuamente.
☛ Percorsi d’apprendimento personalizzati e non lineari
Crediamo che le persone debbano essere spronate a fare domande, perché la curiosità è il motore del progresso. Per questo vogliamo applicare l’open source anche alle materie umanistiche, promuovendo un approccio trasversale e peer-to-peer al tema dell’apprendimento.
Tutti i partecipanti selezionati saranno invitati in uno spazio digitale di condivisione su Slack (un software per cooperare), in cui potranno scambiarsi informazioni e prendere accordi per eventuali viaggi e/o alloggi condivisi.
Su Slack troveranno inoltre la comunità SOS (oltre 1000 persone da ogni parte del Paese) con cui entrare in relazione e costruire uno scambio reciproco.
Durante le attività lo spazio di condivisione su Slack sarà utilizzato per l’interscambio file e l’organizzazione del lavoro dei gruppi (ciascun gruppo avrà un proprio canale di lavoro, un canale generale di raccordo tra i tre laboratori e uno dedicato alla produzione di contenuti memetici).
Il nuovo centro culturale Nòva è situato al piano terra della più ampia Ex Caserma Passalacqua, nei pressi del centro di Novara, a 15 minuti (a piedi) dalla Stazione ferroviaria. La caserma è dotata di un parcheggio interno a pagamento.
Indirizzo:
Viale Ferrucci 2, 28100, Novara
☛ SOS su Facebook
☛ SOS su Instagram
☛ SOS su Youtube
☛ SOS su Slideshare
☛ SOS su Github
Alessandro Tartaglia
→ Referente SOS:
☎ +39 340 081 63 52
☛ Nòva su Facebook
☛ Nòva su Instagram
Mattia Anzaldi
→ Referente Nòva:
☎ +39 334 850 19 99
La Scuola Open Source
Società Cooperativa
—
Ecosistema solidale di ricerca e immaginazione
sociale, culturale e tecnologica.
—
✨ Spazio alla trasformazione dell’esistente ✨