Michela Buscema
↳ Bologna
Ciao, sono Michela e ho 29 anni. Sono nata a Scicli, un bellissimo paese barocco della Sicilia conosciuto perché set del Commissario Montalbano. Ho lasciato la ridente cittadina all'età di 19 anni e mi sono trasferita a Milano dove, dopo una iniziale cantonata, ho deciso di studiare Lettere Moderne. Mi sono laureata e, presa dalla disperazione per non sapere cosa fare della mia vita, sono partita per la Spagna. Parto sempre, quando sono in difficoltà. Due mesi a Salamanca, due settimane di Cammino di Santiago ed eccomi pronta a provare di fare del Teatro la mia vita. Ma non sulla scena, che seppure sono una persona estroversa, io sul palcoscenico potrei morirci. No, ho deciso di stare dietro le quinte e di diventare Organizzatrice Teatrale, professione che vuol dire tanto e non vuol dire niente. Se dovessi usare una metafora direi che io sono una ""sorella grande"" della mia compagnia teatrale. Io che sono figlia unica! Perché dal 2016, oltre ad altri lavoretti sempre nel mondo del teatro, sono l'organizzatrice della compagnia teatrale Kepler-452 di Bologna. Caratteristica di Kepler è indagare e mettere in scena le vite e le biografie di non professionisti (o “experts of everyday life”, come li definiscono i Rimini Protokoll), magnificandone le identità sulla scena. Per questo motivo, cominciamo a portare in scena zingari, apolidi, medici, disoccupati, maniaci del lavoro, una famiglia di sgomberati dalla loro casa colonica in comodato d'uso per trent'anni nella periferia di Bologna, un nigeriano clandestino senza tetto di 42 anni con problemi psichiatrici...la lista è lunga e mi fermo qui. Tutta questa lunghissima pappardella per dire che non so bene cosa verrei a fare con voi e neanche se ho il profilo giusto. So solo che amo mettermi in gioco, che voglio crescere in tutti i modi in cui si può crescere, che amo il lavoro di squadra e la condivisione (non a caso sono la responsabile organizzativa di un festival che punta a portare a teatro ""il coinquilino di fisica"" di ciascuno di noi). ah, e che ho alle spalle una discreta quota di bandi presentati, non sempre vinti, ma che spesso mirano al coinvolgimento del pubblico tra i 20 e i 30 anni. spero vada bene, spero ci vedremo presto!
Grazie per l'opportunità,
Michela