Andrea Berardi
↳ Bari
ciao, ciao a tutt_, non dovrebbe, oppure dovrebbe ma non dovrei dirlo: questa lettera di motivazione mi mette un'angoscia non da poco.
mi viene in mente la lettera di motivazioni per "make a popstar", e ho un po' paura di ripetermi ma come biasimare questa sensazione, lì parlavo di tutto il mio percorso scolastico, di come sia stato tutto una gabbia e come abbia sviluppato in me due emozioni principalmente: la rabbia -che poi a tratti si trasformava in tristezza-, causata dal sentirmi sbagliato, incompreso, fuori luogo, stupido, irresponsabile, non ligio al dovere, non normale e "l'arroganza"(?), con questa mi riferisco all'ostinazione che ha sempre fatto parte di me, che mi ha sempre accompagnato, causa anche della rabbia/tristezza che accennavo prima. a questa ostinazione sono grato: sono ostinato nel voler pensare, nell'avere un opinione riguardo tutto quanto, ostinato nel volerla esprimere e comunicare, ostinato nel sapere qual è la scelta giusta per me, ostinato nella ricerca del metodo migliore, ostinato nella convinzione che a me di essere normale non mi frega nulla, sono ostinato nella ricerca di qualcosa che mi faccia sentire vivo, sempre, e la scuola open source un po' già mi ha fatto sentire vivo.
ho 18 anni e competenze formali non ne ho, so a mala pena utilizzare il pc e a scuola non ho mai studiato, sono un coltivatore di comunitá, tutto il mio tempo -che limiterò ai 5 anni passati in 5 scuole diverse, vivendo anche in una città diversa da quella di bari- l'ho passato cercando di conoscere tutte le persone che mi circondavano e tutto quello che circondava loro, per conoscere non intendo personalmente ma parlo di comprendere come quella individualità vive: all'interno di quali dinamiche è, in quali processi è e quali/quanti ne scaturisce, come sta poi nelle dinamiche collettive, quali sono le sue emozioni, i suoi desideri, i suoi pensieri, le sue frustrazioni, comprendere come ogni singolarità è immensamente diversa e lontana dalla mia e come questo concetto si articola, non mi sento arrivato in questo percorso di comprensione e consapevolezza, ma sento di avere una base di empatia e sensibilità molto alta e di comprendere molte cose. sono un innescatore di processi perché involontariamente faccio dei "test", delle "prove" per vedere, capire che impatto hanno sulle cose, sulle persone e come reagiscono.
sono un osservatore o forse sarebbe meglio ricercatore, di che cosa? del percorso capace di portarmi ad essere quello che voglio essere e fare quello che voglio fare, ad essere felice e ovviamente l'idea è cercare di arrivarci insieme, che questo appartenga a tutt_ che questo sia un processo collettivo ché di vivere da solo ma solo per gli altri non ci sto. (poi da solo non mi sento in grado, non mi sento mai in grado ahah)
ora si arriva al punto: cosa centra tutto questo con "z"? questo penso lo deciderete voi!
no comunque quello che penso è che non ho mai partecipato a un'xyz e la voglia di parteciparvi va oltre le stelle, durante make a popstar mi sono sentito sicuro, compreso, non giudicato, libero, felice, capace, talentuoso, con tante cose da dire, con tutti gli strumenti possibili da imparare ad utilizzare e non mi sto riferendo al contenuto di "make a popstar" che è stato una bomba fuori di testa ma a come ho percepito sos, come mi sto scoprendo grazie a questa, in tutti i sensi che questa parola può assumere e mi sento bene, sono contento.
l'angoscia e l'ansia ci sono ancora, più lievi ma dopo aver scritto questo mi sento sereno.