Sabato scorso siamo stati ospiti di #MDW16 con un laboratorio di co-progettazione di eventi culturali (plurali e sostenibili), organizzato presso Palazzo Lanfranchi, splendido museo d’arte nel centro storico della città.
Superata la nebbia della gravina, lo scenario dei Sassi ci si è presentato davanti: Matera è un contesto incredibile in cui lavorare.
Dei trenta iscritti al workshop, erano presenti poco meno della metà (peccato, perché gli organizzatori hanno dovuto chiudere le iscrizioni al sopraggiungere del numero massimo di partecipanti). Saremo più attenti in futuro affinché situazioni del genere non si ripropongano.
Numerose, comunque, sono state le idee, da corsi di lavorazione e degustazione della birra a laboratori di storia e democrazia fino ad arrivare ad alimentazione consapevole, teatro e scultura.
Il workshop si è svolto così:
dopo una presentazione e un brainstorming iniziali, i partecipanti hanno avuto un’ora di tempo – con pausa merenda integrata – per compilare il form presente sul nostro sito.
In seguito, abbiamo preso in esame due delle idee proposte per svilupparle e testarne la sostenibilità economica.
La prima riguardava un laboratorio-seminario di approfondimento su una pianta o un materiale legati ad un determinato territorio (ad esempio, quello materano), con fasi di teoria alternate a ricerca (sul campo e non). Obiettivo finale: un nuovo prodotto di design inerente l’oggetto dell’approfondimento.
La seconda era rivolta a bambini: si trattava di un workshop sulla tecnica dell’animazione in stop-motion, nel quale sarebbe stato insegnato ai bambini un approccio al digitale e all’arte grazie al supporto e alla facilitazione di un videomaker e degli educatori.
In definitiva, il ws ci ha permesso di testare il canvas progettato per trasformare le idee di quanti vogliono imparare, insegnare o fare ricerca in attività didattiche da svolgersi dentro o insieme a SOS.
Saremo felici di proseguire il discorso con i partecipanti per l’effettiva realizzazione delle stesse o per qualunque altra cosa vorranno proporci.
Oltre al ws, i volti e i sorrisi:
quelli luminosi di Agnese e del piccolo Valerio, di Emmanuele, Giulia (pillole di futuro), Andrea e Mariella di Casa Netural, Gabriella di Entropika, Costantino di WeMake, di Fosca e tutto il team del Mystery Things Museum: Pedra, Adele, Stefano.
E poi le nuove amicizie: Fabio e Duilio di DAF Digital Art Factory e Simone ed Enrico di ITSvr, che ci hanno fatto viaggiare nella loro realtà virtuale e infine chi ci è stato di supporto e che ringraziamo: Sara dello staff MDW16 e Giuseppe che si occupava dei video.
Un grazie speciale anche a Silvia e Roberta per l’immancabile e dolcissimo supporto.
Matera aspettaci, torniamo presto!