Piano Didattico La Scuola Open Source 2019–20
Di Arianna Smaron e Giacomo Boffo
Designer-in-residence, ricercatori, curatori del piano didattico 2019-20
Quando il team della Scuola Open Source, qualche mese fa, ci ha chiesto di curare l’offerta didattica del prossimo anno, abbiamo iniziato a pensare con una certa libertà a chi ci sarebbe piaciuto portare a Bari e condividere con la comunità e il pubblico della Scuola. Si trattava in larga parte di persone che avevamo incrociato durante i nostri percorsi formativi e lavorativi, in Italia e all’estero, che ci avevano colpito per la rilevanza del loro contributo alla professione oltre che a livello personale.
In particolare, ci interessava invitare persone in grado di approfondire alcuni filoni specifici: espansione e reinterpretazione del termine "Open Source"; esplorazione e attivazione della città di Bari
(in senso territoriale, culturale, archivistico); comunicazione visiva come strumento di impegno (o, al contrario, di manipolazione) sociale.
Ne è risultata un’offerta formativa particolarmente ricca dal punto di vista della progettazione e sperimentazione (tipo)grafica, e in generale fortemente internazionale e interdisciplinare.
I docenti invitati infatti provengono (per la prima volta da quando esiste la SOS), oltre che dall’Italia, da Svizzera, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania; e le loro pratiche comprendono coding, installation design, tipografia, illustrazione, progettazione digitale ed editoriale, investigazione e attivazione urbana, comunicazione istituzionale e design per il sociale.
Tutti i docenti coinvolti sono rimasti positivamente colpiti dalla visione della Scuola e hanno aderito con entusiasmo all’opportunità di creare dei momenti di lavoro collettivo in grado di diffondere la conoscenza ed espandere l’esperienza di tutte le persone coinvolte.
Ci auguriamo che questa nuova stagione didattica possa essere l’inizio di un’apertura di lungo corso in grado di proporre La Scuola Open Source come centro di produzione culturale di livello europeo oltre che italiano; e che si dimostri la prosecuzione coerente di un progetto focalizzato dalla nascita sulla de-elitarizzazione e sull’accessibilità della conoscenza.
Come abbiamo scoperto, la capacità della Scuola di preservare intatti i propri intenti e il proprio valore per la comunità si è rivelata in grado di attirare personalità interessanti ed eterogenee e di creare nuove reti di relazioni. Come nel detto barese: ‘Stipe, ca trueve’ (‘Conserva, che trovi’).
Tutte le attività verranno pubblicate a breve sul sito della Scuola Open Source.
Autunno 2019
Debut Debut (CH), The Generative Press
↳ Creare una casa editrice temporanea per sviluppare un manuale Open Source in versione digitale e cartacea.
Guido Chiefalo (Art Director FAO) (IT), P2 - Propaganda Progettuale
↳ Indagare la zona ‘oscura’ e propagandistica della comunicazione visiva insieme a uno specialista della comunicazione istituzionale.
EEE Studio (IT) , SUBSTITUTES
↳ Esplorare la biblioteca di Santa Teresa dei Maschi in cerca dei corpi nei libri insieme a Emilio Macchia e Erica Preli, ideatori del festival ‘Farenheit 39’ di Ravenna e redattori-designer di Progetto Grafico.
Parasite 2.0 (IT), Make Open Source Primitive Again
↳ Spingere al limite gli strumenti tipici del fablab per creare oggetti e installazioni neo-primitiviste.
Flaneur Magazine (D), Flaneur Magazine WS
↳ Esplorare a livello culturale, urbano e umano il quartiere Libertà di Bari per generare una pubblicazione-manifesto che lo rappresenti.
Huasipichanga (EC, NL), Co-create Tools for Inclusive Cities
↳ Huasipichanga è un collettivo con base a Cuenca e Rotterdam che si occupa di individuare e risolvere problemi urbani attraverso la partecipazione della comunità.
Catalogtree (NL) Pirate Bay Bari
↳ Progettazione grafica, investigazione urbana, Visualization Data
Muttnik (IT)
↳ Progettazione grafica
Primavera 2020
Dinamo (CH)
↳ Type design, Open source
common-interest (CH)
↳ Social design, Exhibition design, research & Critique
Velvetyne (D, FR)
↳ Type design, Open source
Ted Davis (CH - USA)
↳ Progettazione grafica, coding
Yann Patrick Martins (CH)
↳ Coding, digital Artist & Researcher at the Critical Media Lab Basel
Abake (UK)
↳ Progettazione grafica, Performative design
Ruber Pater (NL)
↳ Progettazione grafica, Political design
Ufficio Misteri (IT)
↳ Illustrazione