XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO XYZ2018 + LUCity, giorno 7: NOTTE IN BIANCO
Dura giornata di lavoro, come le altre, ancora più delle altre: infatti la ciurma è passata subito all'opera sin dal mattino, saltando addirittura il momento “sacro” della plenaria!
Ma passiamo ora allo stato dei lavori.
I componenti del gruppo X Type si sono divisi per svolgere vari compiti: una parte ha continuato, con altri di X, a preparare il libretto/specimen; un’altra invece ha lavorato alla presentazione finale e alla costruzione di un video, anche con l'aiuto di partecipanti di altri gruppi; altri hanno collaborato con Y alla preparazione degli stampi e alla stampa vera e propria delle borse. Allo stesso tempo sono state fatte le ultime correzioni e la pulizia dei file del carattere che, dopo qualche traversia, è stato generato e messo a disposizione di tutti. Il gruppo ha creato anche un carattere formato dai soli elementi di base, immaginando potesse essere utile per la costruzione rapida di pattern con programmi di grafica. Ulteriori “ibridazioni” fra i gruppi si sono avute nel corso della giornata per collaborare ad ulteriori progetti nati in corso d'opera – no spoiler!
A metà pomeriggio il gruppo X Type si è poi riunito per fare il punto sulle cose fatte, sui significati e su come il sistema possa essere sviluppato.
Per quanto riguarda X Identità, una parte del gruppo si è occupata della progettazione della segnaletica e della mappa, per fornire al gruppo Y i progetti da stampare su legno, un'altra insieme al gruppo Web ha disegnato e programmato il sito, mentre un'ultima sezione ha lavorato alla realizzazione del libretto/specimen, scrivendo i testi e progettando il layout. Un'ultima parte del gruppo ha lavorato alla stampa delle borse con la preparazione delle matrici, insieme a Y e al gruppo Type, e alla stampa.
Il gruppo Y Bacheca ha lavorato duramente alla prototipazione, definendo le misure della bacheca digitale; una volta avuto tutto il materiale occorrente, è passato poi a montare la struttura, che mano a mano ha preso forma. Successivamente con X sono stati laserati sui pannelli la mappa ed i relativi pulsanti per area.
Gruppo Y Accessi, prototipazione del sistema: è stato progettato l’intero dispositivo, realizzandone poi i componenti. Per quanto riguarda la lastra di plexiglass che aderisce al vetro della porta, insieme ad X è stata trovata la disposizione migliore dei componenti per rispecchiare (dal punto di vista formale) il lavoro fatto dal gruppo Identità. Sono stati stampati i modelli 3D dell’alloggio del servomotore e si è deciso di inserire una piccola griglia di led RGB come feedback visivo del sistema. Per quanto riguarda invece il software, i lavori sulla parte backend stanno giungendo a termine, si stanno integrando i vari moduli per essere poi implementati insieme ad Angular.
Z ha lavorato alla realizzazione dei touchpoint, cioè degli elementi che rendono i servizi visibili verso gli utenti sia interni che esterni. Da questo punto Z è diventato Agile: grazie all’uso di un kanban, aggiornato con sprint di 2 ore per sapere quanto fatto finora ed esplicitare i bisogni del gruppo e dei coordinatori, nonché la pianificazione delle attività. Tutto ciò a conclusione di una settimana in cui sono state mappate le relazioni più che le singole persone, scelto l’idea su cui confrontarsi, realizzato prototipi di validazione e trasformato l’idea attraverso gli storyboard.
Do it again, cambiando si impara!
Il gruppo di LUCity ha cambiato idea in continuazione, simbolo della follia o della creatività che si è innescata nel gruppo. Questa è stata una giornata di definizione e produzione degli elementi installativi, sono state anche raccolte le parole chiave di tutta la settimana, procedendo poi a processarle per farle divenire messaggio pubblico, impulsi di nuova luce, codice morse.
XYZ 2018 sta quasi per terminare, così come il prototipo di Innovario, testato in questi giorni da DOCUS (nella persona dell'instancabile Francesca Schioppo) in collaborazione con SOS.
Se la prima parola proposta era stata SCUOLA, giocoforza si è concluso con OPENSOURCE , con le definizioni scritte dai partecipanti e un contributo della nostra “preside” Lucilla Fiorentino.
In serata, ultimo appuntamento con XYZ Off in compagnia di Beatrice Catanzaro, artista italo-svedese, che ci ha parlato di un progetto collettivo a lungo termine, Bait al Karama, nella città di Nablus. In questa casa/residenza il principio è l’accoglienza, si pratica ricerca sulla cultura e le tradizioni locali, culinarie e artigianali, diventando un punto di riferimento per le comunità locali, non solo femminili, ed i turisti, senza perdere la propria aderenza al luogo.**
E via, fino a notte fonda, a completare gli output per la presentazione finale.