L a S c u o l a O p e n S o u r c e
S O S
didattica / x — @ Mola di Bari (BA) – Castello Angioino
Caterina Giansiracusa — Artista visiva - insegnante - assistente @ PlanteSorcières - Edhea Ecole de Design et Haute Ecole d’Art du Valais (Sierre - CH) - EPFL (Lausanne - CH) - School of Commons (Zurich - CH)
Caterina Giansiracusa
Artista visiva - insegnante - assistente / PlanteSorcières - Edhea Ecole de Design et Haute Ecole d’Art du Valais (Sierre - CH) - EPFL (Lausanne - CH) - School of Commons (Zurich - CH)
Vive e lavora tra l'Italia e la Svizzera. Dopo una prima formazione in scultura all'Accademia Albertina di Torino e al Burgiebieschenstein Kunsthochschule di Halle-Saale (DE), ha studiato Arte e Sfera Pubblica all’EDHEA di Sierre (CH). Alla pratica individuale affianca spesso progetti di collaborazione, aspetto importante del suo lavoro, con altri artisti ma non solo: il fare è sempre un fare-con e la possibilità di essere contaminati è fondamentale nella sua ricerca. Fa parte del collettivo PlanteSorcières (https://plantasbrujas.art.blog/) che si occupa di pratiche di resistenza in relazione a pratiche di cura, di interazione tra il mondo vegetale e le conoscenze popolari come pratiche di opposizione al sistema capitalista di produzione con un approccio femmminista. Lavora come assistente insegnante all’EPFL di Losanna nel dipartimento di Architettura e come collaboratrice scientifica per master MAPS all’EDHEA di Sierre.
Il workshop è pensato per essere un luogo di riflessione sulla costruzione di narrazioni collettive e sulla loro inclusività.
Nello specifico, ci si concentrerà sulle narrazioni del mondo vegetale. Ad oggi, i metodi di organizzazione di parchi e giardini botanici si fondano su dinamiche di potere e gerarchie che oggettivizzano il mondo vegetale fino a intenderlo, spesso, come mero decoro.
L’obiettivo del laboratorio è quindi iniziare un percorso di de-costruzione della nostra visione del mondo vegetale, ripensando la nostra relazione con piante ed erbe e immaginando narrazioni diverse e più inclusive.
L’attività principale del workshop sarà quella di realizzare una pubblicazione collettiva che possa offrire una nuova prospettiva sulla relazione tra mondo umano e vegetale.
Questa pubblicazione sarà però molto speciale ✨ Anziché essere realizzata con metodi di stampa tradizionale, si utilizzerà l’Antotipia: una tecnica di stampa solare naturale che si avvale delle proprietà fotosensibili di piante e fiori per imprimere immagini in negativo.
I partecipanti, difatti, durante il corso realizzeranno emulsioni vegetali per la stampa, partendo sia da polveri che da materiale fresco (foglie e fiori).
L’idea, quindi, è che anche la metodologia di stampa sia pertinente al ragionamento che si svilupperà insieme.
Per ulteriori info sull’antotipia: https://www.wikiwand.com/it/Antotipia
Il workshop partirà con una fase di osservazione e analisi critica sui seguenti temi:
La seconda fase invece sarà di tipo più pratico:
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