Biohacking, blockchain, iperconnessione, net neutrality, esplorazione dello spazio profondo. Concetti complessi che si prestano a interpretazioni differenti, con qualcosa in comune: il futuro.
Riuscire a rappresentare queste parole non è facile e lo è ancor meno farlo attraverso un’immagine sintetica, un'illustrazione di concetto.
Proprio questa è stata la sfida dei partecipanti del workshop “Disegnare il futuro”, svoltosi nelle giornate del 13 e 14 gennaio, con la guida del docente Marco Goran Romano.
La mattinata del primo giorno è stata dedicata ad una introduzione teorica, partendo dal senso stesso della parola "illustrare", che non vuol dire solo disegnare ma anche spiegare, rendere chiaro.
Partendo da questo presupposto, Goran ha cercato di spiegare ai partecipanti cosa vuol dire lavorare nel mondo dell’illustrazione, fornendo suggerimenti pratici ed affrontando temi che vanno dall’approccio al cliente all’etica dell’illustratore.
Nel pomeriggio invece, dopo aver scelto uno dei temi proposti, matite alla mano, i partecipanti hanno lavorato alle proprie bozze.
A questa fase dei lavori è stata prestata particolare attenzione: è dalla bozza che un interlocutore (ad esempio un art director, un giornalista o un responsabile marketing) valuta il lavoro di un illustratore.
Averne poca cura non è mai una buona idea.
Date quindi queste fondamentali basi teoriche, e dopo un ulteriore approfondimento sull’utilizzo del colore e dei focus su alcuni aspetti specifici del lavoro, durante il secondo giorno i partecipanti hanno potuto mettere mano ai computer per procedere alla versione finale dei propri elaborati.
Enjoy the future!
Qui le slide del workshop:
☛ Il processo
☛ Le figure retoriche
☛ La teoria della Gestalt
☛ La composizione
☛ Il contrasto
Qui tutti gli output del workshop.