Il laboratorio di ricerca e co-progettazione sui beni comuni “Omnia sunt communia”, condotto da La Scuola Open Source e dall’Armata Brancaleone, si è tenuto a Bari dal 15 al 19 settembre 2021 presso Spazio13 nell'ambito del BiArch-Festival dell'architettura.
La finalità del momento laboratoriale è stata quella di offrire un’occasione di confronto e ascolto, di ricerca e approfondimento, di elaborazione di pensiero collettivo attorno al paradigma dei beni comuni e agli strumenti amministrativi che favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini e delle cittadine che se ne vogliano prendere cura e che li vogliano co-gestire.
L’attività di laboratorio si è svolta a partire da tre assi di ragionamento che via via si sono intersecati:
→ redditività civica: economie sostenibili delle pratiche e cooperazione a carattere di mutualità;
→ forme di governo: mutuo apprendimento tra amministrazione e comunità;
→ rigenerazione urbana: visioni per nuove forme di città.
La base delle riflessioni e delle analisi condotte è stata un’attenta osservazione del percorso amministrativo, civico e di attivismo già avviato a Bari sui beni comuni. Dopo una prima ricognizione delle comunità attive, il gruppo è entrato in contatto diretto, attraverso una serie di esplorazioni urbane con alcune delle esperienze in corso, cogliendo l'occasione per riflettere anche su quelle interrotte o mancate. I beni comuni visitati, fra le realtà baresi che dal 2015 ad oggi hanno sottoscritto Patti di collaborazione (“Accordi” ai sensi del Regolamento barese), sono stati: Parco Gargasole, Bread&Roses ed ExpostModerno.
Grazie al confronto con e tra queste sperimentazioni di cura e co-gestione, e all’approfondimento delle iniziative in corso con gli amministratori locali e delle esperienze nazionali (in particolare napoletane), sono emerse le caratteristiche e le prassi amministrative, i punti di forza e i punti di debolezza di ciascun percorso.
Dalla sintesi dei diversi processi virtuosi analizzati e delle problematiche rilevate si sono delineati scenari possibili di aggiornamento del Regolamento e implementazione delle esperienze in corso.
Il risultato del laboratorio è stato un report dell’esperienza laboratoriale, un documento di analisi e riflessione rispetto al tema dei beni comuni, uno strumento di approfondimento attivo volto ad aprire prospettive di potenziamento del percorso di sperimentazione amministrativa in corso. L’intento è stato quello di suggerire delle linee guida per il futuro ed in tal senso stimolare un processo aperto ed inclusivo di revisione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
→ qui potete consultare la presentazione illustrata del laboratorio;
→ qui invece trovate il report completo.
Un nostro sentito ringraziamento va a tutte le organizzazioni coinvolte, all'Amministrazione del Comune di Bari, ai beni comuni con cui ci siamo interfacciati — ExpostModerno, Bread & Roses e Parco Gargasole — ai docenti Iago Carro, Laura Sinagra Brisca e Nicola Capone, alla facilitatrice del processo Giorgia Floro, ai coordinatori delle attività Nicolò Ceci e Silvia Sivo, a tuttə le/i partecipanti: Marina Volpe, Marco Piscopo, Federica Pizzo, Andrea Berardi, Annalisa Schena, Ludovica Battista, Roberta Valenzano, Maria Cristallo, Carmen Viviana Corraro, Mariarosa Pappalettera, Armando Coppola, Marta Intranò, Matilda Bruno, Christian Saracino, Fabrizio D'Alessandro, Nicola Moretti, Angela Capotorto, Andrea Guida, Nadia Bregozzo, Claudia Lucia Ostuni, Valentina Demarchi.