L a S c u o l a O p e n S o u r c e
S O S
eventi ☛ 04/12/2020 @ online
Nicola Capone — Docente, Libero ricercatore, Attivista @ Università degli studi di Salerno - Laboratorio “H. Kelsen”
Alfonso Errico — Attivista, Operatore culturale @ Lazy Cat
→ Venerdì 4 Dicembre | dalle 19:00 alle 20:30
Nell’esperienza giuridica c’è spesso la tendenza a considerare lo spazio come un oggetto a-priori, un dato assunto come presupposto non dimostrato e non pensato. Eppure una norma è valida, efficace ed effettiva sempre e solo in un determinato spazio e per un certo tempo.
Recentemente questo approccio pare essere messo in discussione dall’ecologia politica, che considera lo spazio come prodotto della continua interazione fra la dimensione ecologica della spazio naturale e la dimensione politica ed economica dell’agire umano, dimensione quest’ultima entro cui le norme sono prodotte e rese operative.
In questa prospettiva, lo spazio non è più considerato come un supporto passivo su cui si proiettano gli ordinamenti giuridici, ma piuttosto come un loro fattore costitutivo e di conseguenza la norma abbandona la sua astratta autonomia, per farsi dispositivo ermeneutico imbricato nella dimensione terrestre del vivere.
Bibliografia:
Lo spazio e la norma. Per un’ecologia politica del diritto
Nicola Capone
Docente, Libero ricercatore, Attivista
/ Università degli studi di Salerno - Laboratorio “H. Kelsen”
Nicola Capone (nicolacapone.academia.edu), è docente di storia e filosofia nei Licei e PhD in Filosofia del diritto presso l’Università degli studi di Salerno; fa parte, inoltre, del Laboratorio di studi Ecologie Politiche del Presente e del Consiglio esecutivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Attivista nei movimenti di contestazione ecologica e dei beni comuni, fra i temi più recenti della sua attività scientifica vi sono la relazione fra norma e spazio nella prospettiva del diritto costituzionale e della ecologia politica, e i beni comuni in relazione con gli usi civici e collettivi.
Alfonso Errico
Attivista, Operatore culturale
/ Lazy Cat
Operatore culturale, animale politico e oste in un dopolavoro che sulla carta è un APS, il Lazy Cat. Saltuariamente consulente per strategie comunicative, vive a Foggia.
Con tutto ciò che ne consegue.