Un anno dopo siamo ancora qui.
Rilanciamo la co-progettazione che ha posto le fondamenta per il progetto SOS (qui, qui e qui) organizzando un nuovo XYZ, convinti che la progettazione debba essere aperta e iterativa, rimettendo tutto in discussione, mappando, analizzando e ipotizzando nuove strade.
La prospettiva è sempre la stessa: non vi è alcun risultato finale, solo una successione continua di fasi.
Una settimana di laboratorio per porre delle nuove basi, per affrontare, con rinnovato slancio, le sfide che ci attendono dopo l’estate.
Badate, non quelle che attendono noi di SOS, ma le stesse che in ogni centro di produzione culturale indipendente ci troveremo tutti ad affrontare.
Proprio per questo abbiamo deciso di coinvolgere docenti e tutor secondo una logica più “operativa”, molti di loro provengono direttamente da alcuni di questi centri di produzione culturale indipendente, è il caso di Cristina Alga (Clac Palermo), Sergio Galasso (Mare Culturale Milano), Roberto Covolo (ExFadda, San Vito dei Normanni).
Continueremo a sviluppare alcuni degli output della passata edizione, evolvendoli:
✔ ASIMOV
il sistema d’accesso progettato durante XYZ 2016 e sviluppato durante i mesi successivi.
✔ FREAK GROTESK
il carattere tipografico di SOS progettato durante XYZ 2016 e attualmente in uso, su cui abbiamo intenzione di lavorare per sviluppare serie di glifi e features di manomissione tipografica.
Ma ci sono anche delle novità:
✔ la piattaforma SOS, sulla quale faremo un lavoro di ottimizzazione (algoritmi e interfaccia), messa a valore dei dati (data viz e web services);
✔ un sistema di crediti / scambio che possa essere scalabile e quindi adottato da più centri di produzione culturale indipendente in tutto il paese, con la finalità di collegare idee, progetti e persone.
Infine lavoreremo su due temi centrali per il futuro di SOS e di tutti i centri di produzione culturale indipendente:
✔ community engagement
✔ governance
Affronteremo questi temi secondo più prospettive, in parallelo dal tavolo di lavoro sulla propaganda (x), da quello sulle economie alternative (Y), da quello sulla community e da quello sulla governance (Z).
9.30 / 10.30
Assemblea plenaria (confronto pubblico sullo stato di avanzamento dei lavori)
10.30 / 13.00
Ricerca e co-progettazione (docenti, tutor e partecipanti lavorano assieme ai tavoli di progetto)
13.00 / 14.30
Pausa pranzo
14.30 / 15.30
La Controra
15.30 / 19.00
Ricerca e co-progettazione (docenti, tutor e partecipanti lavorano assieme ai tavoli di progetto)
SOS Blog
→ l'archivio dei report, delle interviste e degli articoli
SOS youtube channel
→ tutti i contenuti video
XYZ 2016 DAILY VIDEO PLAYLIST
TALKS 2016 PLAYLIST
Alessio D'Ellena
→ Type design / Grafica
Andrea Bergamini
→ Publishing / Grafica
Daniele Capo
→ Type design / Grafica
Giuseppe Salvo
→ Coding / Interaction design
Tommaso Guariento
→ Antropologia / Propaganda
Vittorio Netti
→ Web design / Service design
Danilo di Cuia
→ Dataviz / Creative coding
Roberto Covolo
→ Sviluppo locale / Innovazione sociale
Puria Nafisi
→ Data viz / Coding
Mino Marangi
→ Making / Artigianato digitale
Andrea Jemmet
→ Coding / Platform design
Costantino Bongiorno
→ Making / Rivoluzioni sanguinose
Mariangela Bruno
→ DIY / Autocostruzione
Piero Boccadoro
→ Coding / Prototipazione elettronica
Simona Morini
→ Filosofia / Economia
Guglielmo Apolloni
→ Service design / Design thinking
Cristina Alga
→ Rigenerazione / Innovazione sociale
Sergio Galasso
→ Progettazione culturale / R&D
Francesca Schioppo
→ Design / Community building
Giorgia Floro
→ Rigenerazione / Service design
Ivan Iosca
→ Innovazione sociale / Community engagment
Il "tipico" processo di apprendimento hacker ha inizio con l'individuazione di un problema interessante, quindi lavora per risolverlo usando fonti diverse e poi testando la soluzione. Molto spesso si tratta di percorsi non lineari, guidati più dalle proprie passioni che da un metodo formalizzato. È stato verificato come, ad esempio, l'utilizzo del "reverse engineering" sia ricorsivo. Un'altra delle caratteristiche di questo modello è che non ci si vergogna mai di chiedere aiuto a chi ne sa di più.
La disintermediazione, anzi, ci permette di trasmettere la conoscenza in modo più intelligente, perché chi più sa trasmetterà a coloro che saranno arrivati a un livello tale da sviluppare quella richiesta di conoscenza rara (e non a chiunque), mentre la maggior parte dei nodi della rete, in possesso di informazioni meno rare, creerà l'humus nel quale, attraverso lo scambio continuo e reciproco, potrà svilupparsi più rapidamente una sostanziale qualità delle informazioni, oltre che una coscienza collettiva.
Il punto di forza del modello di apprendimento hacker è che chiunque impara qualcosa poi lo insegna ad altri. Quando un hacker studia un codice sorgente di un programma, spesso lo sviluppa ulteriormente, in modo che altre persone possano apprendere da questo lavoro. Intorno ai vari problemi si sviluppa così una costante e continua conversazione a più voci. Una discussione critica, iterativa ed evolutiva che utilizza i seguenti principi metodologici:
☛ Interdisciplinarietà
☛ Non linearità e pensiero laterale
☛ Cooperazione
☛ Informalità
☛ Apprendimento in situazione
La ricompensa per la partecipazione a questo processo è il riconoscimento tra pari.
La didattica Open Source
Alessandro Tartaglia
Punti aperti sui processi didattica
Salvatore Zingale + Autori vari
Le 10 cose che ho imparato a SOS
Paolo Musano
Un pensiero Open Source
Daniele Bucci
Design collettivo e Antidisciplina
Daniele Bucci
La necessità di sbagliare sapendo di sbagliare
Sebastiano Pirisi
♥ disegnatori di caratteri pigri ♥ agitatori dell'immaginario collettivo ♥ sacerdoti del codice ♥ designer della molteplicità
♥ pirati ♥ manipolatori di citofoni ♥ artigiani dell'errore ♥ costruttori di marchingegni ♥ addestratori di squali volanti ♥ sciamani digitali
♥ professionisti dei lego ♥ coltivatori di comunità ♥ innescatori di processi ♥ teorici dell'indecisione ♥ utopisti rivoluzionari
I laboratori si terranno presso La Scuola Open Source a Bari, i giorni effettivi di lavoro sono dal 24 al 30 luglio, ma abbiamo considerato due giorni in più: uno di welcoming (il 23) e uno di decompressione finale (il 31). Per partecipare a X, Y o Z compila l'application form entro le 23:59 del 25/06/2017 le 23:59 del 30/06/2017, allegando il tuo cv (obbligatorio) e portfolio* (se ne hai uno).
I 3 laboratori sono gratuiti e aperti a tutti. Se le iscrizioni supereranno i posti disponibili, saranno selezionati 15 partecipanti per ogni laboratorio in base alla coerenza dei loro profili con le aree di ricerca.
La lista dei partecipanti selezionati sarà pubblicata su questo sito il 26/06/2017 01/07/2017. Il nostro staff procederà a contattare tutti i selezionati tramite la mail fornita nel form.
*Portfolio:
Qualsiasi file utile per certificare o provare l'esperienza acquisita nel proprio campo di attività: design, IT, video, publishing, making, hacking, coding, etc…
Durante i laboratori sarà allestita una piccola biblioteca condivisa, con i libri che ogni partecipante riterrà utile portare con sé. Al termine del laboratorio tutti i libri verranno restituiti ai legittimi proprietari. La lista dei testi così condivisi durante i laboratori sarà resa pubblica. Raccoglieremo, inoltre, libri e hardware obsoleto che vorrete condividere o donare alla scuola.
I laboratori sono gratuiti e aperti a tutti. Se le iscrizioni supereranno i posti disponibili, saranno selezionati 15 partecipanti per ogni laboratorio in base a lettera motivazionale e coerenza dei loro profili con le aree di ricerca.
Sebbene la partecipazione a XYZ sia completamente gratuita, vitto e alloggio restano a carico dei partecipanti, che possono organizzarsi come ritengono più opportuno. Per facilitare l'auto-organizzazione e la messa a valore del tempo che trascorreremo assieme, SOS predisporrà:
• un gruppo di conversazione slack per i partecipanti
• una mappa della zona con il dettaglio dei servizi fondamentali
Inoltre stiamo lavorando alla creazione di una rete di host e di una soluzione collettiva a un prezzo simbolico per il pranzo (ed eventualmente le cene). Maggiori informazioni su questo aspetto saranno integrate qui sul sito non appena ci saranno aggiornamenti.
Per richiedere informazioni: "info [@] lascuolaopensource • xyz"
Project manager X lab:
Alessandro Tartaglia
☎ +39 340 081 63 52
Project manager Y lab:
Alessandro Balena
☎ +39 380 37 97 188
Project manager Z lab:
Lucilla Fiorentino
☎ +39 338 63 48 436