7-15 giorni di attività, 3 gruppi operativi per un totale di circa 90 partecipanti e 9-12 docenti, accompagnati da uno staff di 3 persone che svolgono il ruolo di coordinamento (1 per gruppo) e altre 2-3 risorse trasversali a supporto.
Ogni gruppo verte su una determinata tematica – identità, strumenti, organizzazione. I gruppi cooperano tra loro mentre lavorano singolarmente al proprio output, che è parte del risultato complessivo.
La partecipazione ai laboratori XYZ è gratuita.
Attraverso un approccio multidisciplinare e partecipativo, XYZ mette in relazione persone, saperi e strumenti, generando soluzioni innovative a partire dalle esigenze reali delle comunità coinvolte.
In oltre dieci anni di applicazione, XYZ si è sviluppato come un dispositivo adattabile a contesti e obiettivi differenti, mantenendo costanti alcuni principi fondamentali:
1) Co-progettazione aperta:
il processo coinvolge attivamente tutti i partecipanti, favorendo la condivisione di conoscenze e l'ibridazione tra discipline diverse;
2) Approccio laboratoriale:
ogni edizione di XYZ è strutturata come un cantiere temporaneo in cui teoria e pratica si intrecciano, producendo risultati concreti;
3) Innovazione sociale e culturale:
le sfide affrontate in XYZ mirano a rigenerare spazi, processi e comunità attraverso modelli di produzione e governance inclusivi e sostenibili;
4) Documentazione e replicabilità:
ogni esperienza viene documentata in modo aperto, per favorire la diffusione e l’adattamento delle metodologie sperimentate in altri contesti.
Grazie a questa struttura flessibile, XYZ ha trovato applicazione in ambiti diversi: dalla progettazione di spazi e servizi alla ricerca su modelli educativi alternativi, fino allo sviluppo di strumenti per la cooperazione e la produzione culturale indipendente.
Ogni edizione è un'opportunità per esplorare nuove traiettorie, mettere in discussione paradigmi esistenti e generare visioni condivise per il futuro.
XYZ non è solo un metodo, ma un invito a ripensare il modo in cui immaginiamo, costruiamo e abitiamo il mondo che ci circonda.
XYZ a Sannicandro di Bari sul tema della sagra, in collaborazione con Materia Prima, Butik e Mundi.
XYZ in collaborazione con Officina dell'Arte per trasformare il Castello di Mola di Bari in un centro culturale.
XYZ in collaborazione con XFARM per indagare i bisogni agricoli per poi progettare, prototipare e sviluppare soluzioni per l’agricoltura volte alla misurazione dell’impatto ambientale e umano.
XYZ in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 per lavorare sulla Open Design School.
XYZ a San Vito dei Normanni, presso exFadda, per co-progettare il regolamento dei beni comuni della città, nell'ambito del programma di rigenerazione Santu Vitu Mia Reloaded.
Primo laboratorio di ricerca e co-progettazione in cui abbiamo posto le basi del progetto "La Scuola Open Source".
«X e Y sono due workshop improntati sulle nuove tecnologie e sulle autoproduzioni, i cui temi sono: “nuova editoria” e ‘videomhacking’, rispettivamente. I laboratori, entrambi gratuiti, coesisteranno nel castello baronale di Castrignano de' Greci per la durata di due settimane. Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura attraverso il modulo online. - Abbiamo scelto questi temi perché vogliamo analizzare con voi il significato di “pubblicare” o “raccontare una storia” attraverso il video al giorno d'oggi.
La “nuova editoria” è un'area di ricerca che si spinge attraverso l'elaborazione progettuale, la crisi con la conseguente scarsità di risorse, il self-publishing e l'artigianato digitale e analogico e la consapevolezza del ruolo centrale delle reti nella nostra esistenza. La scelta di utilizzare il termine inglese “publishing” al posto dell'italiano “editore” è dettata dal fatto che la parola anglofona conserva un senso inerente all'atto della pubblicazione, al processo attraverso il quale si fa editoria.
“Videomhacking”, un neologismo che descrive l'interazione tra hacking, innovazione tecnologica e storytelling digitale con l'obiettivo di trasformare il modo di raccontare storie attraverso il video.»
Il progetto è stato realizzato da FF3300, Pazlab, Inuit e Dinamo Film grazie alla policy Laboratori dal Basso promossa da ARTI, Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione.
Il primo, mitico, esperimento di laboratorio di ricerca e co-progettazione, alla base di tutte le successive sperimentazioni didattiche e della stessa SOS, realizzato grazie alla policy Laboratori dal Basso della Regione Puglia.
Il progetto è stato realizzato da FF3300 e Pazlab grazie alla policy Laboratori dal Basso promossa da ARTI, Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione.
XYZ è un dispositivo che può essere utilizzato da comunità diverse su territori differenti.
Vorresti portare XYZ nel tuo territorio? Vorresti includere XYZ in un progetto più ampio? .
Scrivici tramite questo form, ti ricontatteremo al più presto per parlarne.
⚠️ Se vuoi proporre qualcosa che ti sembra non essere adatto al form, puoi scriverci qui: info@lascuolaopensource.xyz