L a S c u o l a O p e n S o u r c e
S O S
La Scuola Open Source è un luogo dedicato all’innovazione, sociale e tecnologica, dove svolgere attività didattiche, culturali e di ricerca:
☛ un hackerspace, dove persone con interessi comuni nei campi dell’artigianato, tecnologia, scienza, arti visuali e poetiche, editoria, robotica, domotica, biologia ed elettronica e non solo, possano incontrarsi, socializzare e/o collaborare;
☛ un centro di promozione del riuso in cui si svolge un servizio di raccolta per oggetti con tecnologia obsoleta al fine di promuoverne un riuso intelligente;
☛ un FabLab: una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale, dotato di una serie di strumenti di prototipazione (stampa 3d, taglio laser, etc.).
♥ Questo genera nuove opportunità.
☆ Non linearità
Il principio dell'Accademia di Platone per cui: "l'individuo libero non deve essere forzato, come uno schiavo, ad apprendere disciplina alcuna" è in contrasto con quello del monastero (e della scuola di oggi), il cui spirito è rappresentato dalla regola monastica di Benedetto: "Parlare e insegnare spetta al maestro, tacere e ascoltare si addice al discepolo".
☆ Co-progettazione
Il design come un “catalizzatore per ridefinire collettivamente la nostra relazione con la realtà”, prefigurando come le cose potrebbero essere, di comune accordo.
☆ Opera aperta
La struttura della scuola ci permette di costruire – co-progettandola – l’offerta didattica in modo aperto, dandoci la possibilità di modularne nel tempo ogni aspetto.
☆ Multiverso
In fisica moderna il multiverso è un'ipotesi che postula l'esistenza di universi coesistenti fuori del nostro spaziotempo.
☆ Antifragilità
Il mondo attorno a noi è mutevole e cangiante. Su questo trasformarsi costruiamo un modello capace di adattarsi ai mutamenti e capace di rendere proficuo ogni erranza e ogni cambiamento (N.Taleb, Antifragile).
☆ Learning by doing
Crediamo che la didattica possa e debba essere tutt'uno con l'attività (continua) di ricerca ed esplorazione. Fare le cose ed imparare facendole, l'apprendimento in situazione, il "learning by doing", sono assolutamente centrali nella nostra visione delle cose e nel progetto (anche di vita) che intendiamo realizzare.
☆ Do it yourself
Promuoviamo un approccio alternativo e consapevole ai processi di progettazione e produzione, che stimoli l’auto-produzione come forma di auto-imprenditorialità.
☆ Opensource
L’open source, nella sua logica incrementale, rappresenta il “blueprint” di un sistema culturale collaborativo, adattativo e ricorsivo. Siamo dell’idea che occorra utilizzare tale approccio in tutti i campi della conoscenza, al fine di abilitare possibilità per tutti.
☆ Etica Hacker
La grande innovazione di Linux non è il sistema operativo, ma la dinamica sociale aperta che è stata attuata per realizzare il progetto.
☆ Condivisione
Accogliamo persone, idee e progetti per condividere spazio, conoscenza e valori. Attraverso lo scambio continuo e reciproco, può svilupparsi più rapidamente una sostanziale qualità delle informazioni, oltre che una coscienza collettiva.
☆ Contaminazione
La Scuola Open Source intende favorire e generare processi osmotici di esperienze e competenze per aumentare il valore dei singoli.
☛ Accesso al futuro, un futuro migliore
Per questo occorre formarsi, imparare facendo, sbagliare, confrontarsi con gli altri, cooperare, lavorare su progetti che abbiano un impatto sul mondo reale.
☛ Percorsi d’apprendimento personalizzati e non lineari
Crediamo che le persone debbano essere spronate a fare domande, perché la curiosità è il motore del progresso. Per questo vogliamo applicare l’open source anche alle materie umanistiche, promuovendo un approccio trasversale e peer-to-peer al tema dell’apprendimento.
☛ Spazi d’aggregazione sociale & apprendimento in situazione
È necessario ripristinare spazi e pratiche di condivisione, ritrovando la capacità di relazionarsi e fare squadra per lo sviluppo di obiettivi comuni, utilizzando l’educazione e l’apprendimento come veicoli per un processo di rinnovamento sociale ed economico. Spazi dove scoprire la curiosità e coltivarla, facendone il motore del proprio percorso di studi, un percorso auto-costruito, all’interno di un sistema virtuoso, che fornisce stimoli e input su più canali e livelli.
☛ Nuove figure professionali
Domani ci saranno nuove professioni, mentre altre invece potrebbero sparire. Le cose cambiano, per questo occorre cambiare le cose. Occorre riformare questo settore educativo in una modalità generativa, che tenga conto dell’evoluzione del contesto e che muti, adattandosi, continuamente.
La ciurma — aggiornata a Novembre 2024
Agnese Addone, Alberto De Leo, Alberto Guerra, Aldo Campanelli, Alessandro Caccuri, Alessandro Balena, Alessandro Petrone, Alessandro Miracapillo, Alessandro Tartaglia, Arianna Smaron, Daniele Bucci, Emma Bartolini, Eva Rutica, Fabio Caccuri, Federica Vittori, Filippo Ardito, Francesco Castrovilli, Federico Fred Fumagalli, Federico Nejrotti, Giancarlo Ostuni, Giorgia Floro, Giovanni Abbatepaolo, Ivan Iosca, Jonni Bongallino, Luciano Perondi, Lucilla Fiorentino, Marilù Manta, Maurizio Di Luzio, Micol Salomone, Nicolai Bongallino, Nicolò Ceci, Roberto Ciarambino, Salvatore Zingale, Silvia Zotti, Simona Morini, Tiziano Manna, Tommaso Guariento.
🐳 presidente: Alessandro Balena
Il CdA:
→ Alessandro Balena
→ Giovanni Abbatepaolo
→ Jonni Bongallino